Maurizio Mequio
Piccioni e farfalle fanno la rivoluzione
Maurice Delemberte è uno scrittore in difficoltà che si ritrova a vendere sim telefoniche in un quartiere della periferia di Roma tra immigrati, disoccupati e giovani con la passione della poesia. Insieme a queste persone si proietta in un percorso tanto affascinante quanto complicato: occupare un angolo di Roma, renderlo migliore attraverso la cura del linguaggio. E' un dottore Delemberte e la sua medicina è la parola.
In Piccioni e farfalle fanno la rivoluzione si intrecciano storie d'amore e di amicizia con delle descrizioni crude delle difficoltà del quotidiano. I personaggi del libro sono le persone che tutti noi abbiamo accanto per la strada. Non divi da copertina, né famiglie del Mulino bianco; un po' sofferenti, un po' arrangioni, coatti, ma sensibili. Sono i piccioni del romanzo, mentre le farfalle sono le loro mogli, ma anche i loro gesti che restano per sempre, anche se non per forza eclatanti. La probabile banda condotta da Delemberte partecipa alle elezioni municipali e sfida di volta in volta, nella campagna elettorale diversi avversari, dal democristiano di turno, all'imprenditore senza scrupoli. Il romanzo racconta la storia di una comunità della periferia romana, ed è una riflessione sul fare politica, ma anche sul potenziale umano, sulle sue capacità di esprimersi e di emozionarsi, sul bisogno di stare con gli altri per accettare completamente se stessi.
Tipologia di Libro: Romanzo
Libro edito da: Terre Sommerse
Anno di pubblicazione: 2015
Argomenti Trattati: politica -