Camilla de Concini
Che ti sia lieve la terra
Olivia, Irena, Nur e Nina: quattro figure che ci raccontano del presente e di memorie lontane sospese tra l'Italia, i Balcani e il Libano. Le loro storie si alternano e si intrecciano, si rincorrono lungo il bordo orientale del mar mediterraneo, tessendo una trama che unisce l'occidente al medio oriente.
- Che la terra ti sia lieve. Non ti sembra strano che queste parole vengano usate come epitaffio sulla tomba di chi muore? − sussurrò Nina.
− No, ... che ti sia lieve la terra, che non ti pesi quando ti seppelliamo, che non ti intrappoli in questo mondo, ma ti permetta comunque di lasciarlo, di partire...
− Si, forse hai ragione, per me però queste parole hanno un sapore di vita, come a dire che il tuo passaggio sulla terra sia lieve...
- Che la terra ti sia lieve. Non ti sembra strano che queste parole vengano usate come epitaffio sulla tomba di chi muore? − sussurrò Nina.
− No, ... che ti sia lieve la terra, che non ti pesi quando ti seppelliamo, che non ti intrappoli in questo mondo, ma ti permetta comunque di lasciarlo, di partire...
− Si, forse hai ragione, per me però queste parole hanno un sapore di vita, come a dire che il tuo passaggio sulla terra sia lieve...
Camilla de Concini è nata ad Ancona e vive a Bologna; ha lavorato come cooperante all’estero per diversi anni, dal 2006 al 2010 in Libano.
Tipologia di Libro: Narrativa nuove autrici ed esordienti
Libro edito da: You Can Print
Anno di pubblicazione: settembre 2014
Argomenti Trattati: cultura di genere - storie di donne