Laura Cima
Il complesso di Penelope. Le donne e il potere in Italia
Prefazione di Marisa Rodano. Nella storia individuale e collettiva, come nel mito per Penelope, può essere necessario fare e disfare la propria tela, tessere e ritessere continuamente, per giungere alla comprensione dei problemi e, soprattutto, immaginare una realtà diversa. Oggi la crisi economica mondiale sembra rimettere in discussione, ovunque, strutture di potere e paradigmi consolidati. Modelli di pensiero e di azione che hanno contribuito a perpetuare l’esclusione o a segnare la marginalità della presenza femminile nei luoghi decisionali.
Come poter evitare allora il declino politico ed economico dell’Italia? Come riavvicinare le giovani generazioni e, in particolare, le giovani donne italiane alla partecipazione civile? Come recuperare al dibattito attuale la lezione altissima di “madri costituenti” di diverso orientamento come Nilde Iotti e Angela Cingolani e di parlamentari come Tina Anselmi e Marisa Rodano? Un nuovo protagonismo femminile, diffuso e trasversale, capace di valorizzare reti e relazioni nella società, di stringere nuove alleanze e rompere vecchi tabù, può essere una risposta all’altezza della sfida.
In queste pagine Laura Cima [donna impegnata nei movimenti e nelle istituzioni, deputata al Parlamento con i Verdi, protagonista delle lotte femministe e dell’ambientalismo politico nel nostro Paese dagli anni Settanta ad oggi], ripercorre con sguardo critico e appassionato una lunga storia di lotte per l’emancipazione, intrecciando abbozzo di autobiografia generazionale e accorato pamphlet, lucida analisi dei meccanismi della politica e riflessione più ampia sulle possibili vie d’uscita. Un libro di utile lettura per le giovani generazioni proprio in quanto riesce a tessere insieme elementi di analisi politica e spunti teorici con riflessioni storiche e narrazione autobiografica. La grande passione politica attraversa il libro e ne costituisce trama e ordito.
Passione politica che è dell’autrice ma anche passione politica di un’intera generazione di donne e femministe, intessuta di personale di privato e di pubblico. Infatti Laura ci restituisce una specie di istantanea di gruppo della generazione di donne nate alla politica nel movimento del ’68, transitate da li’ nei gruppi della sinistra extraparlamentare e poi nel femminismo e solo in pochi casi, come quello dell’autrice, approdate alla politica all’interno delle istituzioni.
Ma la passione politica che innerva il libro è anche patimento per brucianti sconfitte, cocenti delusioni, rinunce e prezzi troppo alti e, soprattutto, sofferta preoccupazione per la situazione del presente.
A questo post una recensione fatta dalla rivista Leggendaria.
Tipologia di Libro: Saggio
Libro edito da: Il Polligrafo
Anno di pubblicazione: 2012
Argomenti Trattati: politica - cultura e filosofia delle donne