Loretta Junck
Sulle Vie della Parità
La Toponomastica femminile mostra come i nomi di artiste, scienziate, letterate ecc (e con loro le storie e la cultura delle donne) siano stati sistematicamente estromessi dalle denominazioni che si danno a strade, giardini, edifici pubblici di ogni tipo, perpetuando uno squilibrio culturale ed educativo che porta a gravi disparità. Il Primo Convegno Nazionale dell'associazione "Toponomastica femminile", che agisce per riequilibrare questa tendenza ha chiarito questa verità che a molti appare fastidiosa, come tutte le verità evidenti nascoste sotto il velo dell'abitudine: le tracce della presenza femminile nella storia umana o si perdono o vengono spesso stravolte da interpretazioni semplicistiche, basate sul pregiudizio. Per questo è stato un convegno importante che ha fatto volgere lo sguardo sul quotidiano per cercare di ridargli un senso. Cercare la causa dell'assenza di vie dedicate a donne significative vuol dire anche cercare nuove strategie per cambiare questa situazione e costruire una nuova e più completa realtà simbolica. Le targhe stradali costituiscono una fitta rete di simboli che ci rimandano il senso del nostro essere presenti nella costruzione della storia. È giusto intitolare vie a partigiani, scienziati e artisti, ma è altrettanto importante dedicare strade alle partigiane, alle scienziate e alle artiste.
Tipologia di Libro: Altro
Libro edito da: Universitalia
Anno di pubblicazione: 2013
Argomenti Trattati: parità e pari opportunità -