Genziana Brullo
Studi sullo stupro. La pratica della verità
Un volume per capire il percorso per cui le donne arrivano e permangono in situazioni di violenza fisica e psicologica. Come si sopravvive a un progressivo annientamento fisico, emotivo e morale? all'isolamento coercitivo, all'umiliazione e all'asservimento sessuali? La violenza da un punto di vista imprevisto, quello delle vittime, e da un luogo di osservazione inconsueto, i centri antiviolenza. Un itinerario antropologico che si snoda attraverso le testimonianze e i percorsi corporei, storici e letterari delle sopravvissute a logiche (e pratiche) di annientamento, invisibili e persistenti. A fine libro, nel trarre le conclusioni di 4 anni di lavoro sullo stupro, l’autrice traccia un programma, che lei ha già reso operativo in questo lavoro, contro la cultura che perpetua la violenza sulle donne: “Lavorare per il cambiamento culturale significa produrre nuovo sapere e poterlo far circolare. Un sapere che permetta di riconoscere la violenza e le strutture di potere materiale e simbolico, che permetta di riconoscere le donne come soggetti…” ”Contrastare la deformazione operata dalla cultura patriarcale comporta l’analisi attenta di ogni parola che si usa, la ricostruzione meticolosa delle proprie esperienze, un lavoro imperterrito sul soggetto e sul linguaggio, la scoperta dei sottili meccanismi di potere che insidiano il soggetto donna nel processo di acquisizione del sapere ufficiale e della memoria collettiva". Prefazione di Franca Romano.
Tipologia di Libro: Studio-Ricerca
Libro edito da: Aracne
Anno di pubblicazione: 2010
Argomenti Trattati: violenza di genere -