Sofia Scandurra
Io sono mia
Il film, tratto dal romanzo Donna in guerra di Dacia Maraini, intendeva esaurire, in un periodo storico determinato, il 1977, anche la peculiarità di creare un collettivo di sole donne per colmare tutti i settori, artistici, tecnici, amministrativi, finanziari del film. Dice la regista, Sofia Scandurra, che ”in questo senso si era presentata subito una difficoltà, reperire sul mercato italiano un direttore della fotografia donna. La battagliera produttrice Lu Leone, si era davvero prodigata tanto per riuscire a realizzare il film, non si diede per vinta. Noi tutti sapevamo benissimo che nel panorama europeo la figura professionale donna del direttore della fotografia aveva una sua solida realtà”. Infatti dalla Francia fu disponibile e scelta Nurith Aviv, l’operatrice che fino a quel momento aveva illuminato prepotentemente le scene di tanti film di Agnes Varda. Le musiche sono di Giovanna Marini.
La trama: in vacanza su un'isola mediterranea una maestrina fa una serie di conoscenze con donne e di esperienze che l'avvicinano alle tematiche del femminismo, insegnandole a rifiutare la subordinazione al marito maschilista, meccanico con ambizioni di padroncino.
Tipologia di Film: Drammatici ed epici
Film diretto da: Sofia Scandurra
Anno di uscita nelle sale: 1977
Argomenti Trattati: Conquiste delle donne e diritti - Cultura di genere