Radu Mihaileanu
La sorgente dell'amore
Il regista affronta il tema dei rapporti uomo/donna nel mondo islamico, attraverso il racconto di fantasia e partendo da uno spunto da commedia classica dell'antica Grecia: lo sciopero del sesso. Le sue donne non sono contro gli uomini in quanto tali ma combattono il loro essersi ridotti, per vittimismo o per pigrizia mentale allo stereotipo negativo del maschio mediterraneo.
La vicenda si svolge ai giorni nostri in un piccolo villaggio situato da qualche parte tra Nord Africa e Medio Oriente. Tutti i giorni le donne debbono compiere un accidentato percorso in salita per andare a prendere l'acqua da una sorgente. Molte di loro hanno perso dei figli che portavano in ventre sottoponendosi a questo duro sforzo. Gli uomini stanno da sempre a guardare e nessuno di loro si è mai dato da fare per far sì che i soldi che arrivano dalle visite dei turisti vengano investiti nella realizzazione di un piccolo acquedotto.
Un giorno Leila, giovane sposa venuta dal Sud, decide di non sopportare più questa situazione. Insieme a una delle donne più anziane del villaggio, e opponendosi all'ostilità della suocera, prova a convincere le donne ad attuare uno sciopero del sesso che dovrà protrarsi sino a quando gli uomini non porranno un rimedio. La figura di Leila (che trova infine, nell'anziana madre di un Imam tanto giovane quanto integralista, una convinta e brillante alleata) emerge. È colei che viene da fuori, colei che la suocera contrasta perché ha il coraggio di gesti che la madre di suo marito non ha mai avuto il coraggio di compiere.
Tipologia di Film: Drammatici ed epici
Film diretto da: Radu Mihaileanu
Anno di uscita nelle sale: 2011
Argomenti Trattati: Condizione della donna nel mondo - Donne e islam