2 minuti per convincervi. I concorsi di bellezza per bambini sono una vera una piaga sociale che sta invadendo anche l'Italia; ma sinceramente: quanti di voi sanno veramente cos'è questo fenomeno? come si muove, come si radica, cosa comporta?

I danni che causano queste "competizioni" sono notissimi; ma nonostante gli allarmi di pediatri e psicologi, nonostante gli studi scientifici che danno conto delle conseguenze.. ora c'è chi li promuove anche in Italia. Crescono dal basso, con kermesse regionali che dal 2009 si sono moltiplicate, coinvolgendo ormai migliaia di bambini: ora sono quasi pronti per l'assalto alle televisioni nazionali. Per questo abbiamo lanciato questa petizione al Garante per l'infanzia (che vi invitiamo a sostenere!), perché promuova adeguate pressioni sul Parlamento. Se ci sono riusciti i francesi, possiamo farlo anche noi.

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La Francia li ha fermati: mettendoli fuori legge lo scorso settembre. E dobbiamo farlo anche noi: perché i bambini coinvolti, dopo il primo momento di euforia, patiscono traumi e forti pressioni, subiscono gravi distorsioni alla loro percezione di sè (e questo accade a tutti gli spettatori coetanei). Quando iniziano le competizioni "professionali", la cosa precipita; i danni sono enormi, e lasciano profondi strascichi, sfociando in depressione e anoressia bulimia. Inoltre tutto ciò alimenta la peggiore cultura sessista e comporta una forma di sfruttamento infantile inammissibile. Ma soprattutto... soprattutto queste fiere sono brodo di coltura per la cultura della pedofilia e per tutti i traffici ad essa legati. 

E non ci si dica che in Italia "sarà diverso"! Ciò che è successo negli altri paesi non ci insegna nulla? Le cose che avvengono nei backstage sono talmente rivoltanti, che perfino le manager sfrutta-bambini più agguerrite a volte cedono e abbandonano il business disgustate. Non aspettiamo di arrivare fin lì, lì dove poi non ci si riesce più a fermare.

concorsi bellezza bambini

Firmate la petizione! condividetela, fatela conoscere! Partiamo con l'obiettivo di 2000 firme per raggiungerne 10.000, che consegneremo al Garante affinché entri subito in azione. Grazie.

Lo studio dell'Università dell'Arizona è stato condotto dalla nutrizionista e docente dell’Arizona University Martina M. Cartwright che, insieme ai suoi collaboratori, ha partecipato di persona a moltissime gare organizzate negli angoli più sperduti d’America, e tastato da vicino la vita delle baby-miss. Ha anche presenziato a diverse registrazioni del (famigerato) reality show Toddlers & Tiaras. Il risultato è incontestabile: queste competizioni hanno poco a che fare con i bambini. Piuttosto, sono arene in cui trovano spazio i peggiori istinti degli adulti - inclusi, purtroppo, i genitori.