8marzo-polit-femminileQual è il tema dell'8 marzo, quest'anno? "tanti, troppi", risponde qualcuna... a "quale battaglia" dare più forza? è più importante respingere l'attacco all'autodeterminazione della donna e al diritto alla scelta e salute? o far emergere l'urgenza di una rappresentazione femminile che rispetti le donne, dai media all'educazione, alla toponomastica femminile? o la battaglia "contro la violenza" in ogni forma, da quella domestica alle mutilazioni, e per servizi di prevenzione e protezione? o quella per il cognome materno e per la difesa del diritto di famiglia secondo criteri di parità e di tutela dei bambini? o per parità di condizioni nel lavoro, e del' 8permille al lavoro? o quella per la democazia paritaria? o quella delle donne per la sostenibilità e il clima, e per un asse fra gli attivismi? o quella... e a un tratto ti rendi conto che la domanda vera è un'altra - e cioè: dove, e in che modo, è possibile contrapporre questi temi dando una "gerarchia"?
Certo, ci sono i momenti e i luoghi per le singole battaglie. Diamo dunque la massima visibilità a tutti gli eventi e le manifestazioni di questi giorni: sono tutte importanti, tutte prioritarie. Ma proprio per questo, anche, chiediamoci: quanto ci rendiamo conto davvero, che tutti questi temi sono uno parte dell'altro? avrebbe senso, per salvare un organismo, chiedersi se è meglio sacrificare il cuore o il fegato? no, sono entrambi organi vitali - come i polmoni e i reni.
La vera cosa a cui dovremmo guardare, dunque - in un giorno così simbolico - è proprio quella complessità senza la quale si sprecano energie in mille rivoli. Bello che il "caso" (che non esiste), abbia conferito alla ricorrenza più universale dedicata alle donne proprio il numero 8*. Perché nessun numero, più di questo, fa riferimento alla complessità e alla compenetrazione delle realtà, nessuno è più ispiratore del principio che, più di ogni altro, può guidare strategie efficaci.. : la visione di insieme.

Buon 8 marzo, verso un nuovo punto di vista da cui iniziare a guardare i problemi - e dunque agli obiettivi; tutti.

* L'8 e l'ottagono esprimono una delle simbologie di più grande interesse e universalità.
L'ottagono, come risultato della compenetrazione di 2 quadrati, è la forma geometrica più significativamente accostata al cerchio. Così come il cerchio è simbolo del tempo [in quanto rappresenta il Cielo e dunque anche il percorso del sole - con le dodici ore e i dodici mesi], il quadrato rappresenta la Terra e lo spazio [con le quattro direzioni cardinali]. Il numero otto (che è nella serie di Fibonacci come somma del 3 e del 5), è elemento di raccordo fra il quadrato e il cerchio, e anche il numero medio fra questi, che sono simboli dello spazio (4) e del tempo (12): 12 + 4 = 16, 16 : 2 = 8. Rovesciato è simbolo di infinito in matematica, e del concetto di infinito in filosofia e spiritualità - e non a caso è una figura chiave anche in tutte le religioni del mondo. I suoi due cerchi, che sembrano confluire l'uno nell'altro senza soluzione di continuità (simboleggiando la compenetrazione fra opposti, e fra il materiale e l'immateriale) evocano quel dinamismo alla base di ogni fenomeno nell'Universo: connessione, mutamento, partecipazione al Tutto.