Neanche nel dare la notizia della condanna all’ergastolo per l’uomo che ha ucciso la ex partner, la maggioranza di giornalisti e media rinuncia a distorcere e a falsare la verità. La sentenza è stata emessa a Torino il 3 luglio e su La Stampa, ilquotidiano sicuramentepiù letto in città, sia nel titolo che nel pezzo leggiamo che l’assassino era “accecato dalla gelosia”. Ora, tanto “accecato” non era se l’ha uccisa scaricandole addosso otto proiettili calibro 9.

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