Un 8 marzo di lotte e di speranza così il Coordinamento dei Centri Antiviolenza dell'Emilia Romagna ha commentato la giornata internazionale della donna. Tra passi avanti e battute d'arresto, una maggiore sensibilità al problema della violenza contro le donne e il back lash che sta erodendo diritti che erano stati acquisiti nel secolo scorso, il giorno della donna arriva tra lotte e speranze.
I centri antiviolenza - spiega Samuela Frigeri avvocata e presidente del Coordinamento - sono diventati presidi a forte valenza pubblica, pur nel rispetto della autonomia delle associazioni che li hanno costruiti e resi competenti ad affrontare la complessità del fenomeno della violenza di genere.

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