Periodicamente la cronaca ci riporta casi di omicidio, di stupro o di altre nefandezze dell’agire umano che la maggior parte delle persone non è in grado di comprendere e giustamente di tollerare (ultimo caso di cronaca che ha destato un’ondata di sdegno collettivo è lo stupro di Palermo, ad esempio). Lo scatenarsi dell’aggressività e del […] L'articolo Lasciamo i ‘mostri’ alle favole: Leggi Tutto
Il pensiero a tutti è dato, il criticare a nessuno manca, ma del pensiero critico non c’è traccia. Complice un imbarbarimento mediatico che produce contenuti inutili, ridondanti, osannanti il politically correct e giovani menti private ormai da diversi anni di un livello di scolarizzazione
Mentre le certezze si apprendono e sono così soggette alla volontà e al metodo di chi le diffonde in ogni tempo e in ogni luogo, i dubbi non sono soggetti ad altro processo se non al libero e spontaneo pensare del singolo che può sì cadere in errore, ma ne è ben consapevole, in quanto
Il termine negazionista, oggi tanto in voga in tempi di coronavirus, è un’etichetta e come tale semplifica una realtà più complessa di quella che vorrebbe rappresentare, inoltre, come ogni etichetta, relega e confina delle persone e il relegare ed il confinare esseri umani non è mai una cosa
“Andrà tutto bene”, “Niente sarà più come prima”, “Il virus ci cambierà”, ”Il virus non ci cambierà” e slogan/hashtag discorrendo, mesi passati a fantasticare, quando non a pontificare, sulle conseguenze del post-Covid, anche quando questo post-Covid si fa attendere e ci dilania, ci intontisce
E’ ingenuo (anche se comprensibile) pensare che la campagna per sponsorizzare la app Immuni, per come sia stata inizialmente concepita almeno, ma probabilmente anche nella sua “evoluzione” sia un qualcosa di casuale, di dovuto ai soliti stereotipi di genere di cui ancora la nostra mentalità
Fatevene una ragione, noi uomini, siamo meno a rischio di subire violenza sessuale, una gravidanza non potrà essere di ostacolo alla nostra vita lavorativa, se andiamo con tante donne siamo ganzi e non puttane, in casa spesso i genitori ci davano più libertà rispetto alle sorelle perché sapevano
Io non (o)so definire l’amore. Apro una parentesi sull’amore, raro caso in cui la parentesi racchiude al proprio interno molto più di quanto lasci all’esterno, in quanto l’amore è argomento vasto, accessibile a tutti e incomprensibile a molti. Materia di affanno e di diletto, amore è argomento da
Peggio dell’intolleranza degli intolleranti c’è solo l’intolleranza dei tolleranti. I primi, di solito, si definiscono tali tramite verdetto popolare, mentre i secondi tramite autocelebrazione. Amiamo pensarci buoni, migliori, diversi, ma proprio il nostro rapporto con la diversità è alquanto
Librarsi in volo ossia volare attraverso i libri e allora si che le altezze non spaventano, anche quando le vette sono irraggiungibili. Un nuovo elogio alla lettura e a chi si ostina a praticarla, rivendicandone la dipendenza, è l’intenzione di questo post. Per tutti coloro che si aggirano nelle
La capacità di tollerare il pensiero altro da sé è una delle più alte forme di intelligenza, il resto è solo rabbia e livore a buon mercato. La politica e i social network ne sono un buon esempio, anche se – mentre i social network sono giustificati dall’accogliere chiunque al loro interno – ci
“Violenza assistita, in 5 anni 427mila minori hanno visto le madri maltrattate dal compagno”, sono cifre che dicono chiaramente che non stiamo facendo abbastanza per proteggere chi avrebbe il diritto di vivere i suoi primi anni in un clima sereno ed equilibrato, non privo certo di conflitti e
Undici fatti riguardanti la violenza sessuale sui bambini/ragazzi: 1. Di cosa si tratta? Per violenza sessuale s’intende qualsiasi contatto fisico indesiderato a sfondo sessuale, molestie con o senza contatto diretto o tramite realtà virtuali, via Internet,social networke molto altro. 2.Chi la
Diamo troppa attenzione alla fine di un rapporto, ne dessimo altrettanta al suo inizio, ci risparmieremmo molte prevedibili chiusure. La prevedibilità è uno degli affari più complicati che io conosca. Quando una storia si chiude, non è quasi mai una passeggiata, solitamente chi ha lasciato se la
Esco da questo 25 Novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, con due importanti considerazioni.La prima è che ormai si parla con sempre maggiore interesse, attenzione e capacità al fenomeno della violenza di genere. Ancora tantissimo il lavoro, ma i centri antiviolenza
“Ho cambiato lavoro e ambiente appena se ne è presentata l’opportunità, ero stufa di essere una bionda in mezzo a tanti uomini e di dover fare il doppio della fatica per ottenere qualsiasi cosa, cercando poi di scavalcare le innumerevoli e continue avances sessuali“. A pronunciare queste parole
La grande falla del nostro sistema scolastico, ma non solo, educativo in generale, è che si punta tutto sulla valutazione delle capacità dei ragazzi, anziché sul loro riconoscimento. Chi è in grado di capire la differenza è avanti, perché esiste ed è sostanziale. Ogni allievo ha potenzialità e la
“Le aspettative sono solo desideri sporchi di paura”. Tutti siamo in aspettativa:passiamo una vita nell’attesa di raggiungere quel che ci proponiamo di fare, timorosi di non dover mettere radici nella sterminata terra del rimpianto. Fare previsioni è uno dei modi maggiormente utilizzati per
Sono otto anni che mi occupo di relazioni violente, in modo più specifico con gli uomini autori di maltrattamento domestico, ma, non di rado, mi è capitato di incontrare, conoscere e lavorare con donne che la violenza la subivano e ne ho invece visto altre utilizzare il loro “potere” abusandone
La vicenda di Ylenia Grazia Bonavera, avvenuta a Messina, lascia senza parole. I fatti sono eloquenti. Ylenia apre la porta di casa,l’ex fidanzato Alessio Mantineo le getta addosso della benzina,le dà fuoco e scappa. La 22enne viene subito soccorsa, non è in pericolo di vita, anche se riporta
Non è il sentire dell’altro che può ferire, quanto le azioni che, da quel sentire, possono scaturire. Non abbiamo in dotazione manopole in grado di calibrare quel che proviamo, così le sensazioni arrivano come e quando vogliono: bisogna pur fronteggiarle e talvolta scegliamo di farlo nelle forme
Il fatto di non aver nulla da dire viene oggi spacciato come diritto e persuade la stessa persona, convinta di avere quel diritto, a parlare, regalandole gratificazione autoreferenziale di cui ormai siamo prigionieri, prigionieri che lucidano le loro catene e si vantano del loro splendore senza
La salute mentale passa inevitabilmente dalla salute relazionale. Se relazione è possibilità di salute, assenza di relazione è certezza di disagio. Presi dal proteggere i nostri corpi in epoca di pandemia, dimentichiamo di proteggere le nostre menti, vivendo sulla nostra pelle il paradosso che
La violenza sulle donne è argomento del quale ormai finalmente, da qualche anno, ci si occupa dandogli il legittimo spazio, ma la quantità di tempo dedicato a questo fenomeno non deve prescindere dalla qualità di come lo si fa: il linguaggio che utilizziamo può essere di aiuto o di ostacolo e le
Qualcuno, prima o poi, dovrebbe scrivere un trattato per fare un’equiparazione ragionata e articolata tra i social network e l’ignoranza intesa non in senso dispregiativo, ma come semplice mancanza di conoscenza. Ignorante non è una parolaccia o un termine necessariamente negativo, ignoriamo
Ho sempre creduto che abbracciare fosse un’emozione, ma ai tempi del Covid19, scopro che non abbracciare può essere un’emozione ancor più grande. Abituati al contatto fisico, tanto da darlo per scontato, il virus ha ribaltato le nostre più intime abitudini, privandoci di una delle cose più belle
Ogni forma di tutela è sana finché siamo in grado di metterla in discussione. A difenderci abbiamo imparato tutti, chi più chi meno e, credo, la maggior parte abbastanza velocemente. I rapporti con gli altri ci mettono alla prova appena siamo in grado di crearci un pensiero logico sopra
La vita è anche sofferenza? Un po’ per tutti, e per qualcuno più di altri certamente. Ma la vita è la somma di ciò che accade di buono a ciò che accade di male e le proporzioni variano per ognuno. Soffermiamoci su ciò che c’è di male o meglio su quel che siamo abituati a […]L'articolo Ognuno
L’espressione delle proprie potenzialità non è necessariamente legata alla risoluzione delle proprie problematicità. Siamo portati a pensare che finché non siamo in grado di risolvere i nostri problemi rimaniamo in essi intrappolati senza poterci esprimere al meglio. In realtà, sono convinto che
Quando si parla di violenza degli uomini sulle donne, è poco opportuno fare delle distinzioni in merito alla gravità dei comportamenti aggressivi che possono essere messi in atto. Forse è anche pericoloso, perché ogni comportamento violento è grave, sia esso uno o reiterato. Semplifico: dieci
L’ansia anticipatoria non serve a nulla, ma lei non lo sa e ama interporsi tra noi e il quieto vivere ogni volta che le è possibile. Possiamo chiamare ansia anticipatoria quell’agitazione dovuta al pensiero di eventi che si verificheranno o potrebbero verificarsi in futuro e di cui, di solito
Sbagliando si impara ma, diciamolo senza timore di smentita, apprendere è un processo continuo, evitare errori non solo non è possibile ma nemmeno auspicabile se l’obiettivo finale è crescere, laddove crescere implica solo l’andare avanti con un equilibrio che consenta di affrontare la vita
Ogni violenzaper esistere ha bisogno di una relazione, ma una relazione non ha alcun bisogno di violenza per esistere. In ogni coppiatroviamo un livello di conflittualità che è in grado di sostenere, superato il quale entra in crisi e una delle possibilità è che l’aggressività di uno dei due
Corteggiare e importunare hanno in comune la volontà di entrare nella sfera d’intimità dell’altro, scaturita da un desiderio di natura sessuale. Nel primo caso, si è in grado di gestire un rifiuto, nel secondo non si riesce ad accettarlo, talvolta, neanche a percepirlo, bloccando l’elaborazione
Assumersi le responsabilità delle proprie azioni passa inevitabilmente dall’accettarne le conseguenze. Nelle situazioni di maltrattamento domestico, gli autori compiono spesso un faticoso percorso per capire le loro responsabilità, ed è tramite gli effetti della violenza su chi sta loro vicino e
E il settimo giorno Dio, prima di riposarsi, avendo un po’ la coscienza sporca, creò la psicoterapia e vide che era cosa buona e giusta. Non me ne vogliate, se utilizzo con ironia un famoso passo della Genesi, sono convinto che, eventualmente, anche lassù faranno un sorriso e che le fiamme
Il web è ormai presente in ogni tipologia di rapporto:il virtuale e il reale dialogano e si scontrano fino a confondersi l’uno nell’altro. Quando si conosce una persona, si può vedere se e cosa è presente su di lei su internet, se ha un profilo social, come lo usa e, se lo usa nella media
Il bullismo consiste in una serie di comportamenti aggressivi, fisici e psicologici, nei confronti di soggetti che non sono in grado di difendersi. Si basa su tre presupposti: -intenzionalità; -persistenza nel tempo; -asimmetria nella relazione. Per contrastare il bullismo, bisogna contrastare la
La stanchezza di lottare si misura attraverso la forza che si trova per reagire. Non è vero che, quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. Il più delle volte i duri sono in campo già da un po’ ed è, per questo, che la partita è diventata sempre più difficile: non […]L'articolo La
Si parla tanto dei benefici dei libri, non solo leggerli, cosa alla portata di tutti, ma anche scriverli, cosa alla portata di pochi privilegiati che ne hanno la capacità, senza che questo voglia dire che non faccia comunque bene lasciare parole su un pezzo di carta o su una pagina word, senza
In una relazione che non funziona sembra continuare ad avere più importanza l’essere stati bene insieme nel passato, che l’effettivo stare bene insieme nel presente. Ecco perché la separazione può essere un travaglio. Il passato è despota del futuro, arriva per primo e va via per ultimo. Questo
Cara Umanità, ne è passato di tempo da quando esisti, secoli di cui abbiamo traccia e millenni quasi dimenticati che ti hanno visto evolvere e cambiare. O forse no, alla fine sei sempre tu, fedele alla tua natura più intima, cambi qualcosa nella forma per non annoiarti, ma non nella sostanza. Il
ll distanziamento sociale, quello vero, lo avevamo ben prima del Covid – anche se quest’ultimo ci ha dato il colpo di grazia – e si chiama social network! I social network permettono il distanziamento fisico in barba a qualsiasi sia la situazione sanitaria presente, lo considerano un valore
Sessismo e violenza non sono fenomeni separati, eppure ancora in tante e in tanti accusano altri di sessismo con toni arroganti, prepotenti, aggressivi. Anche qui vige la regola, imperante ormai sui social come nella vita reale, che se non sei d’accordo con me stai sbagliando e io ti devo
Parlare del maschile non significa parlare di violenza sulle donne, sebbene la violenza sulle donne sia certamente collegata al maschile o quantomeno ad un certo tipo di modello maschile e la violenza di per sé non abbia genere: un atteggiamento o comportamento violento può averlo chiunque, uomo
Pensate a quello che stiamo vivendo ora, nelle nostre amate e sicure case, ma senza internet e le normali possibilità di svago casalinghe, senza la compagnia dei nostri cari, aggiungeteci dei perfetti sconosciuti con cui condividere degli spazi ristretti, rinunciando giocoforza a qualsiasi
A odiare l’odio non si fa un bel servizio all’amore. Troppa richiesta di amore in giro, sui social e sui media, almeno. La vita reale è tutta un’altra cosa e il mio intento è farvi breccia. Si parla di amare come se amare fosse semplice, come se amare fosse tutto nel suo esile pronunciarsi a
Il potere comunicativo degli slogan è indubbio almeno quanto la (dubbia) capacità di discernimento degli uomini e delle donne che ne rimangono attratti, talvolta intrappolati. Capiamoci: lo slogan è sicuramente una semplificazione efficace di un messaggio, ideale perché possa essere diffuso e
La relazione con l’altro è lo strumento di elezione per imparare a conoscere se stessi. Non c’è introspezione che possa reggere il confronto con quanto esprimiamo di noi, relazionandoci agli altri, se solo possediamo l’allenata capacità di osservarci attentamente e un po’ di onestà nel
È partita il 25 novembre 2018, giornata internazionale contro la violenza sulle donne, la campagna Responsible Together (Responsabili insieme) che mira a promuovere i programmi per autori di violenza (Pa) come componente indispensabile negli interventi a tutela delle donne. La campagna è promossa
L’attribuzione spontanea (ma inevitabilmente prepotente) nella relazione con l’altro di significati solo nostri ai suoi atteggiamenti e comportamenti, è la prima causa di incomprensione nelle relazioni. La comprensione è il più importante fattore protettivo e curativo in ogni tipo di relazione
La logica ha annunciato di volersi ritirare a vita privata, preferendola al quotidiano ed estenuante match con l’ideologia. I social network esultano e ringraziano! L’indignazione, per quanto legittima, non salva vite umane, ma fa dormire meglio la notte, almeno finché i media non smettono di
Il 23 e 24 Marzo si svolgerà a Trento il primo convegno nazionale dell’Associazione Relive-Relazioni Libere dalle Violenze, il coordinamento italiano, istituitosi nel 2014, a cui aderiscono molti dei centri che, negli ultimi anni, si sono andati creando per affrontare il lavoro con gli uomini
Sappiamo sempre più cose delle relazioni che non funzionano, ma conosciamo ancora troppo poco delle relazioni che invece funzionano. E’ una caratteristica abbastanza comune, nell’essere umano, quella di concentrarsi su quello che non va, anziché guardare a quello che, tutto sommato, procede bene
Uno stereotipo di genere ha bisogno di te per sopravvivere, ma tu non hai bisogno di lui per vivere, solo che non lo sai e gli permetti di condizionarti impunemente nella vita di tutti i giorni. Nella quotidianità delle relazioni intime tra uomini e donne, tante sono le cose che ci si sente
I mostri servono a rassicurarci della nostra normalità, gli indifferenti servono a rassicurarci della nostra differenza. Siamo un popolo di gente normale e differente, verrebbe da pensare, ma se lo facciamo, siamo solo dei cialtroni. La violenza di alcuni dei fatti di cronaca, di cui leggiamo
Ricerchiamo la stessa tipologia di persone con cui relazionarci o siamo noi ad attivare, in queste, le stesse modalità relazionali? Non ne ho la minima idea, lasciate che vi confonda le idee, per sentirmi meno solo nella moltitudine di ragionamenti che possono essere fatti sui legami intimi e che
Sono otto anni che mi occupo di relazioni violente, in modo più specifico con gli uomini autori di maltrattamento domestico, ma, non di rado, mi è capitato di incontrare, conoscere e lavorare con donne che la violenza la subivano e ne ho invece visto altre utilizzare il loro “potere” abusandone
Un gelo penetrante si è abbattuto su Firenze. Salgo sul bus, ho finito una giornata di lavoro, sono stanco, ho voglia di cenare e di un bicchiere di vino rosso. Sul mezzo, mentre mi dirigo nel punto più isolato, scorgo solo pochi passeggeri, ho una ventina di minuti buoni prima di scendere e
Cosa differenzia il leggere dal vivere? 1) Quando si legge si vive, ma quando si vive, non necessariamente si legge; 2) Si può leggere per vivere, ma non vivere per leggere; 3) Un libro può racchiudere una vita, ma una vita non può racchiudere un libro. Se siete come me, perennemente con un libro
“Io vorrei…non vorrei…ma se vuoi…e se non vuoi fa lo stesso” potrebbe essere il filo conduttore delle dinamiche di coppia che non funzionano. Battisti, ovunque sia, spero mi perdonerà l’utilizzo improprio e la modifica del titolo di una sua bellissima canzone: “Io vorrei…non vorrei” rappresenta