image Grazie alla petizione lanciata da:

  • La Fédération Nationale Solidarité Femmes
  • SOS Les Mamans
  • Collectif abandon de Famille – Tolérance Zéro
  • L’Enfant d’Abord
  • AJC

l’emendamento al progetto di legge francese “Parità tra uomini e donne”, approvato dal Senato – emendamento che avrebbe imposto la residenza alternata in caso di divorzio – è stato respinto dalla Commissione d’esame delle leggi dell’Assemblea Nazionale.

Riporto il testo della petizione (qui l’originale) tradotto dalla sempre gentilissima Maria Rossi.

Introduzione

Il mascolinismo raggruppa movimenti di uomini che rifiutano l’uguaglianza tra donne e uomini. Sono spesso rappresentati da movimenti cosiddetti “dei padri”, che strumentalizzano la questione della genitorialità per veicolare la loro opinione. La gran parte dei mascolinisti nega o minimizza problemi come lo stupro, la violenza coniugale, l’incesto.

La nostra richiesta

Chiediamo all’Assemblea Nazionale di non accettare l’emendamento al progetto di legge Parità tra uomini e donne depositato il 16 settembre e approvato al Senato e che contiene le principali rivendicazioni mascoliniste.

Vale a dire:

- la residenza alternata imposta per obbligo: quando essa non costituisce una scelta concertata e liberamente scelta da entrambi i genitori, le decisioni dei tribunali che si occupano delle cause familiari devono essere assunte caso per caso e tener conto anzitutto dell’interesse superiore del bambino, senza pregiudizi ideologici, soprattutto se si hanno delle prove di violenza intrafamiliare.

- [l'introduzione della] PAS: <<manipolazioni aventi per oggetto il deterioramento se non la rottura del legame famigliare sono punite con un anno di carcere e una multa dell’ammontare di 15.000 euro>>. Se questo emendamento sarà approvato, le denunce di violenza sessuale e di incesto da parte di un genitore, o quelle di carenze genitoriali potranno, come già spesso accade, essere considerate una manipolazione. Tanto per essere chiari: la PAS è un concetto inventato da uno psicologo nord-americano, Richard Gardner, che riteneva la pedofilia e le parafilie utili alla perpetuazione della specie. Questo concetto non si fonda su alcuna base scientifica. Gli specialisti di questo problema riconoscono in questo tipo di misura uno “scudo per i padri che sono aggressori sessuali”.

C’è forse bisogno di ricordare che il 3% dei bambini sono vittime di incesto?

Le donne vittime di violenza che sono obbligate a mettersi al sicuro per proteggere la propria vita e quella dei figli, allontanandosi dall’ex coniuge, saranno in pericolo e saranno passibili di sanzioni. Si tratta di un arretramento del principio di uguaglianza.

C’è forse bisogno di ricordare che un uomo uccide la sua compagna ogni 2 giorni in Francia?

Uguaglianza tra uomini e donne durante la vita di coppia: ricordiamo che questa uguaglianza esiste molto raramente durante la vita di coppia, poiché le madri sono le principali protagoniste della cura dei figli.

Denunciamo ugualmente il tentativo di aggiramento dei lavori promossi dalla Direzione degli affari civili e della giustizia (su richiesta della Ministra Christiane Taubira, guardasigilli, Ministra della Giustizia) e dalla Direzione Generale della Coesione Sociale (Dominique Bertinotti, Ministra delegata alla Famiglia presso il Ministero degli Affari sociali e della Sanità) per assicurare lo sviluppo di una riflessione sugli strumenti utili ad assicurare il rispetto della “bigenitorialità” da parte dei genitori separati.

Questo emendamento non prende in alcuna considerazione le obiezioni sulla residenza alternata sollevate dalle associazioni di difesa delle donne, dei bambini e dei genitori. Rammentiamo l’importanza di attendere le conclusioni del gruppo di lavoro, consegnate il 30 novembre 2013, così come il dibattito che seguirà.

Riducendo e collegando la definizione di “bigenitorialità” alla sola modalità di residenza e convalidando teorie devianti, i deputati Mézard, Laborde , Alfonsi, Barbier, Baylet, Bertrand, Collin, Fortassin, Hue, Mazars, Plancade, Requier, Tropeano, Vall e Vendasi propongono di inserire nella Legge sull’uguaglianza tra uomini e donne le principali rivendicazioni mascoliniste.

Bisogna salire sulle gru e sui campanili delle Chiese per avere ragione?

A proposito di Francia e affido condiviso:

Dalla Francia: i papà separati, un movimento internazionale

Critiche alla riforma francese: la funzione simbolica della residenza alternata

Affidamento alternato e sviluppo del bambino

Leggi tutto... http://ilricciocornoschiattoso.wordpress.com/2014/01/03/la-francia-rigetta-lemendamento-dei-papa-separati/