- Dettagli
- Categoria: Ricciocornoschiattoso
- Pubblicato: 10 Marzo 2014
Recentemente l’attrice Lena Dunham è stata ospite del delebre programma televisivo Saturday Night Live.
Fra i diversi sketch cui ha preso parte, uno si intitola Jewelry Party (che è una riunione organizzata a casa di qualcuno durante la quale si vendono gioielli):
Lo sketch prende in giro il “tipico” attivista del Men Rights Movement, rappresentato come un uomo bruttino (più volte è sottolineato che non ha muscoli, no muscles), vigliacco (in un contesto in cui è circondato da donne si vergogna di parlare del suo attivismo) e bugiardo: alla fidanzata straniera, che non parla bene la sua lingua, si è guardato bene dal spiegare cosa fa esattamente per vivere…
Gli attivisti del MRA non l’hanno presa bene:
Non è vero – protestano – che il movimento si occupa di far chiudere le cliniche che praticano l’aborto.
Non è vero – protestano – che cerchiamo on-line mogli straniere.
Non è vero che siamo nel movimento perché una ragazza ci ha spezzato il cuore facendoci uscire di testa.
Lena:subirai le conseguenze di quello che hai fatto per il resto della vita(schifosa sgualdrina). “Stiamo crescendo. Diventeremo più forti. Tu e quelle della tua razza a breve sarete irrilevanti”.
La morale è questa: le donne devono trovare divertenti cose come questa
mentre ridicolizzare un certo tipo di uomo (già abbastanza ridicolo di suo) comporta alla donna responsabile una serie di minacce.
Per approfondire:
Saturday Night Live takes on Men’s Rights Activists in Not-Actually Funny Skit
Umorismo maschilista:
La proiezione, Vajassa Faldocci e Der Stürmer
Cose davvero davvero poco divertenti: