Questa è la sintesi del mio intervento del 7 marzo 2015 alla Pontificia Facoltà Teologica Marianum di Roma, a conclusione del ciclo di incontri su Maria nella letteratura contemporanea curato dalla Cattedra "Donna e Cristianesimo".Prima di rispondere alle vostre provocazioni lasciatemi ringraziare per questo privilegio del tutto unico, quello di vedere il mio lavoro letto, criticato e interrogato dalle Leggi Tutto
La pace e il silenzio sono due parole che associate – nell'intuizione di chi le ha scelte tra gli altri termini chiave di questa riflessione collettiva - hanno il potenziale per declinare in modo significativo la domanda di Dio del nostro tempo. Ho accettato onoratissima questa
Nella giornata internazionale contro la violenza alle donne ho avuto la fortuna di trovarmi al museo Mart di Trento e Rovereto per inaugurare una mostra di lavori di ceramica realizzati da donne vittime di abusi e dai loro figli. È lì che ho conosciuto Irene Matassoni, membro
“Con tutta la gente al mondo che sta male, perché perdi tempo appresso al destino di un gatto maltrattato?” Probabilmente Monica Pais, la dottoressa degli animali “rottamati”, non tiene più il conto delle volte in cui si sarà sentita rivolgere questa domanda un po' cinica. Davanti
Assisi - 21 agosto 2014Intervento al 72° corso di studi cristiani organizzato dalla Cittadella di Assisi.Quando ho accettato l’invito a questo dibattito, la questione del centro e delle periferie mi colpiva soprattutto perché di queste due categorie sono possibili due letture diverse e
Spero siate in molti a rilevare la temerarietà di chi ha pensato di invitare una scrittrice ad aprire il congresso nazionale degli ingegneri. La mia presenza qui ha il sapore, se non di una provocazione, quantomeno di una piccola rivoluzione concettuale, ma se ho accettato è perché
Articolo uscito su La Repubblica del 1° agosto 2014. Per quanto da qualche tempo si cerchi di trasformare il termine in un insulto persino in certi insospettabili ambienti della sinistra colta, dirsi femministe in questo paese resta una necessità civile ineludibile. Io
Francesco Abate non ha nemmeno cinquant'anni, ma è un uomo che ha attraversato molte vite. Se questo in un certo senso è vero per ciascuno di noi, nelle esistenze come la sua la natura del sopravvissuto ha tratti più evidenti e nomi più precisi. In una delle sue esistenze Francesco è
(Questo l'ho scritto per il Corriere della Sera) Quando un lettore ha la fortuna di trovarsi davanti a un bel romanzo come Il Figlio di Philip Meyer è meglio che si prepari a scansare con meticolosità tutti i tentativi di collocarlo in una precisa categoria
1312282268 Alice Pilia Drago è una delle teste che hanno col­la­bo­ra­to alla la­vo­ra­zio­ne del pro­gram­ma e della linea di co­mu­ni­ca­zio­ne delle ul­ti­me set­ti­ma­ne di cam­pa­gna. È di Us­sa­na, ma dopo le ele­zio­ni è rien­tra­ta a Lon­dra, dove la­vo­ra per David Ca­me­ron nel ga­bi­net­to
(la foto è di Simona Fodde, un'amica di Olbia. Il puzzle era suo, la casa anche) “Voi non avete idea di quanti cittadini non hanno potuto percepire il contributo per il fotovoltaico perché abitavano a meno di centocinquanta metri da fiumi che non esistono da più di
Martina Fanni sorride sempre e ha una testa di ricci ribelli che la fa sembrare una ragazzina a dispetto dei trentasei anni e di tre figli. Era impiegata in un ufficio fino a quando, come capita a molte donne giovani nella sua stessa condizione, le hanno fatto velatamente capire che
La gente che lavora bene in Sardegna si conosce e si riconosce e le campagne in particolare sono posti aperti, dove le voci corrono in fretta. Sono in molti a sapere che sto cercando storie. Ammiro le vicende straordinarie, quelle legate principalmente ai carismi personali di chi le ha
(Questo l'ho scritto per il Messaggero di Sant'Antonio) Quello che non ti uccide ti rende più forte. Conosco poche persone per le quali quel motto è vero come per Valeria Tola, una donna con una forza silenziosa che si esprime in ogni cenno, dall'allegria allusiva delle battute di spirito
Cominciò tutto da un nido di pettirosso caduto da un albero tagliato. L'avevano buttato giù gli operai comunali che pian piano stavano distruggendo - “per riqualificarli”, dichiararono - tutti i ventidue angoli di Guspini che Daniela aveva piantumato e recuperato dal degrado insieme
Non ho parole migliori da dirvi che non siano un grazie enorme, a tutti e a tutte. Grazie di cuore per le centinaia di email che in questi due giorni hanno intasato l'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per
(Questo l'ho scritto per Il Messaggero di Sant'Antonio) Iolanda Romano è un mediatore civico, ma non è mai riuscita a spiegare alle sue figlie cosa significhi con esattezza. Anche farlo capire a me non è stato facile. Eppure in Francia e in America il suo mestiere è ritenuto indispensabile
Oggi su Il Fatto Quotidiano c'è una mia lunga intervista sulla violenza sulle donne per mano maschile a firma dell'ottima Silvia Truzzi. Rileggerla mi ha suscitato una riflessione un po' amara. Sono stata una lettrice del Fatto dalla prima ora, stimo i giornalisti che ci lavorano e ho collaborato
(Questo l'ho scritto per il Messaggero di Sant'Antonio) Se chiedete a un genitore qual è il suo incubo più grande, senza esitazione vi risponderà che è quello di trovarsi a sopravvivere ai propri figli; non c'è padre o madre, non importa se atei o credenti, che non preghi ogni sera per non
(Questo intervento è uscito su Micromega di febbraio 2015) Scusate il ritardo nel rispondere a questo questionario. È dato dalla difficoltà di aggirare il fastidio per il modo in cui le domande sono state poste, fastidio che vi manifesto perché da Micromega non mi aspettavo che
Luca Molinari è un uomo alto e sottile di rara intelligenza, ma fa un mestiere di cui di solito la gente non si fida: l'architetto. Nessuno capisce bene che lavoro faccia un architetto e in che senso è diverso da quello che fa un ingegnere civile. Dopotutto non realizza anche lui progetti
Quando Simonetta ferma la sua bicicletta accanto a me e sorride, sembra uscita da uno scatto degli anni '70. I vestiti che indossa provengono da un tempo trascorso - una lunga gonna a ruota, la montatura spessa degli occhiali, una camicetta di seta color crema con un ricamo delicato
Giardino di Pinuccio Sciola, dito con scultura Quarant'anni fa Arto Paasilinna pubblicò un romanzo intitolato Prigionieri del paradiso, una storia satirica sulle società nordeuropee costruita sul topos letterario del naufragio nei pressi di un'isola deserta. La piccola comunità di passeggeri - tagliaboschi, ingegneri, tecnici
(Questo l'ho scritto per il Messaggero di Sant'Antonio) Marina Sozzi è una tanatologa, ovvero una persona che studia e ragiona sul tema difficilissimo della morte. Per dirla con le sue stesse parole, si occupa di capire come gli uomini si rappresentano, temono, sfidano
(Questo è l'intervento che ho fatto a Next - La Repubblica degli innovatori il 10 luglio 2014) Quando parliamo di innovazione dobbiamo pensare che lo stiamo facendo in un paese di vecchi, dove la parola vecchio non ha alcun significato denigratorio, ma è un puro dato
Davanti alla disuguaglianza l'approccio ideologico non serve a niente, perché non è vero che tutte le persone nascono uguali. Ciascuno è differente e differenti sono le nostre potenzialità e le nostre scelte, che conducono ognuno su strade molto diverse. Gesù stesso ha detto che i poveri
Quella che segue è la trascrizione dell'intervento che ho fatto il 17 di marzo alla MEM al dibattito presentazione del libro dell'onorevole Pietro Soddu "Il tempo non aspetta tempo. Dialogo tra un autonomista, un federalista e un sovranista", organizzato dalle associazioniLAMAS, Fondazione
Quando ho aperto la Nuova Sardegna stamattina e ho visto che avevano titolato una mia intervista con una frase che non ho mai detto – “con Renzi e con il PD solo alle nostre regole” - ho avuto la definitiva conferma che questi ultimi due mesi di campagna elettorale saranno una battaglia prima di
Il giornalista Francesco Giorgioni qualche giorno fa poneva sul suo blog alcune questioni di un certo rilievo sul tema del paesaggio e della sua tutela. Diceva di essere consapevole che le sue domande sono scomode, ma in realtà non è così: sono scomode solo per chi ha posizioni ostili alla tutela
Daniele Cossu di Simaxis ha trentasei anni, si è diplomato perito elettrotecnico e poi è andato a lavorare a Milano in un'azienda di software. “Mi pagavano tremila euro al mese, ma io non sono fatto per vivere in città”. Maria Rosaria Usai di Guspini ha trentotto anni e si è
Nero di capelli e con gli occhi verdi l'uno e biondo con gli occhi azzurri l'altro, Vittorio e Andrea Bruno non potrebbero essere più diversi, eppure non si può dubitare che siano fratelli. Nati a Nuoro in una famiglia di fabbri di cinque generazioni, in due non fanno ancora
“Quando vai a comprare un paio di scarpe il commerciante ti chiede forse “quanto mi dai”? Nemmeno per idea. È lui a dirti quanto costano, perchè è lui che conosce il valore del suo lavoro. Invece nel mercato dei prodotti caseari succede esattamente il contrario: il prezzo non lo fa
Un giorno Giuseppe Cugusi ha perso la carta di identità ed è andato nel comune di Gavoi a farsela rifare. - Di professione cosa mettiamo? - Pastore. - Nel programma automatico “pastore” non c'è, mi dica un lavoro simile. - Non esiste un lavoro simile: un
Molte persone in queste settimane mi hanno chiesto quanto ci fosse di vero nell'ipotesi di una mia candidatura alla presidenza regionale. Il fondamento c'è ed è nel fatto che Progetu Republica de Sardigna (ProgReS) due settimane fa mi ha chiesto di verificare la fattibilità di una coalizione
la sarasOggi il direttore generale e vice presidente esecutivo della Saras spa Dario Scaffardi si è seduto a un tavolo con dei cittadini e ha dovuto dare spiegazioni su un progetto industriale proposto dalla sua azienda: è la prima volta che accade in cinquant'anni e succederà ancora entro 24 ore. Domani
Ieri era la giornata della libertà di stampa. L'Italia è al 57° posto nella classifica mondiale, il che significa che ce n'è poca. Quella poca che c'è a volte viene usata benissimo, ma altre volte viene usata come ha fatto Enrico Franceschini oggi su Repubblica, scrivendo in Esteri l'articolo
Da giorni io e Loredana Lipperini riceviamo segnalazioni e storie, purtroppo anche dalla Sardegna, in merito ai tentativi di bloccare progetti di lettura, di teatro o di riflessione sui temi della lotta alla discriminazione di genere e orientamento sessuale, sia a scuola che nelle
Quando Teresa Forcades mi è comparsa davanti nella saletta degli ospiti del monastero catalano di Montserrat sono stata colpita soprattutto dalla sua giovane età. La fama della personalità di questa insolita monaca benedettina è infatti talmente robusta che i suoi quarantasei anni non
Mi sono chiesta spesso perché Raymond Carver non sia stato considerato un maestro del terrore, uno con lo stesso livello di genialità distruttiva verso la realtà di un Edgard Allan Poe o di uno Stephen King. Leggendo i racconti di Da dove sto chiamando non sono mai riuscita a evitare di provare
La manifestazione di Capo Frasca è andata come doveva andare: molto bene. Il sentimento antiservitù si è rivelato più forte di quanto gli stessi organizzatori avessero previsto e oggi è stato dato un forte segnale a chi pensa che l'opposizione politica - quella effettiva - sia fuori
Questo l'ho scritto per Il Messaggero di Sant'Antonio Immaginatevi di conoscere un giovane manager di una grande multinazionale, stimato e pagatissimo, ai massimi livelli della sua professionalità, che all'improvviso realizza di non essere felice e cambia radicalmente vita, tra lo
(Questo l'ho scritto per Il Corriere della Sera) Ho insegnato per sei anni, ma non serve essere stati da entrambi i lati della cattedra per non credere più in alcun apprendimento che non sia quello che si genera dentro una relazione. L'attuale scuola di massa non è un luogo in cui
Da bambina, come molti, mi sono fatta un'idea dell'autorità piuttosto brutale: un'autorità era qualcuno che aveva il potere di farmi fare o non fare una cosa attraverso l'uso della forza o del senso di colpa. Autorità era la maestra che poteva punirmi se non facevo i compiti
Alice Pilia mi appare all'improvviso da dietro l'angolo di una strada; il rossetto vivace a contrasto con la pelle chiarissima la fa sembrare una bambina monella con la bocca sporca di ciliegie. A vederla così, non più alta di un metro e cinquantacinque, esile come un passero e stretta in un
C'è una cosa molto chiara che è emersa giovedì scorso al convegno del FAI e non è solo la bocciatura senza appello del PPS di Ugo Cappellacci. Nella sala gremita da molta parte dell'intellighenzia progressista sarda (e non poca destra moderata) si è misurata soprattutto la marginalità della
Francesco PigliaruFrancesco Pigliaru, professore di Economia Politica alla facoltà di Giurisprudenza di Cagliari e già assessore alla Programmazione della giunta Soru, tre giorni fa tramite il suo seguitissimo blog ha formulato ai candidati alla presidenza due richieste precise. Queste sono le mie risposte, unite
Enrico Atzeni ha una laurea in filosofia e un paio di mani che fanno fare al pianoforte cose tecniche fuori dal comune. Pianista per cantanti di alto livello (l'ultima che ha accompagnato in tour è stata Silvia Mezzanotte, voce dei Matia Bazar), a un certo punto si è stufato di fare il
Esiste un'economia dell'immaginario che nel mondo muove ogni anno decine di milioni di euro, ma la politica sarda sembra esserne all'oscuro. Eppure i dati parlano chiaro: quattro turisti su dieci, secondo una ricerca commissionata l'anno scorso dai maggior tour operator, scelgono una meta europea
Quando mi hanno raccontato la storia di Efisio Rosso mi ero immaginata di andare ad incontrare un uomo anziano, un contadino lungimirante con una vita di lavoro nei campi; invece Efisio è un quarantacinquenne di Carloforte laureato in economia che in un campo non ci aveva mai messo
Se è vero che l'anima di ognuno di noi obbedisce a un elemento naturale, Elvio Sulas è senza dubbio un uomo di terra. Gli piacciono le cose pratiche, gli oggetti con una storia e i tempi lenti della natura, dove passa tutto il suo tempo libero. Nessuno dei suoi confinanti capisce
(Questo l'ho scritto per il Messaggero di Sant'Antonio) Entrare nell'auditorium di una scuola e trovarsi davanti seicentocinquanta ragazzi in silenzio è un'emozione che somiglia molto a quella che si prova davanti a certi scenari naturali fuori misura, quando "portento" e "spavento" si
Nicolò Migheli ha scritto questo oggi sul sito della Fondazione Sardinia. La penso come lui, che però lo ha scritto meglio di come lo avrei detto io. Diversamente di quel che capita nella realtà, stare in fondo al pozzo non ci permette di vedere le stelle. In molti affermano che lo stato
Sopporto male gli autori che danno alle stampe le loro memorie. Ci vuole un ego ipertrofico oltre ogni dire per pensare che la propria esistenza sia così interessante da meritare di permanere a dispetto degli alberi sacrificati a immortalarla. Alle memorie di Mary McCarthy si aggiunge