(“Test”, di Tara Shea Burke, poeta lesbica contemporanea: “Sono quasi morta a causa del peso del mondo sulle mie ossa. Ma nonostante tutto il malinconico dolore, amo. Con il mio intero corpo, al modo della luce e dell’ombra, io amo.” Trad. Maria G. Di Rienzo.) TEST Preferirei camminare sul ghiaccio piuttosto che sull’acqua, e una […] Leggi Tutto
13
Dic
2017
“Diritto e scienza”: le allieve che partecipavano a questo corso tenuto da un giudice del Consiglio di Stato (in tre scuole a Milano, Roma e Bari), dovevano farlo adeguatamente truccate, in minigonna e tacchi a spillo; alcune dovevano mandare autoscatti pornografici all’insegnante e andarci a letto
10
Dic
2017
(“Tula [“Books are door-shaped”]” – Tula: i libri sono fatti a forma di porta, di Margarita (Margaret) Engle, in immagine. Poeta, giornalista, romanziera, Margarita è nata nel 1951 da madre cubana e padre statunitense. E’ autrice di molti libri per bambine/i, compreso quello di cui ho parlato qui
In questo momento c’è una bimba di sei anni ricoverata in ospedale: è stata torturata con coltelli arroventati affinché confessasse di essere una strega. I fatti sono accaduti la settimana scorsa nel villaggio di Sirunki in Papua Nuova Guinea, dove la piccola viveva isolata perché era la figlia di
(“The Girl Who Was Afraid to Be” – “La ragazza che aveva paura di esistere”, di Nikita Gill – in immagine – giovane poeta femminista contemporanea, trad. Maria G. Di Rienzo. Nikita è indiana-inglese.) Lei mi parla con affetto di passioni e talenti, chitarre e stelle, poi si trattiene di colpo e si
18
Nov
2017
Solo due su ventisei hanno un nome: Osato Osaro, identificata dal fratello e Marian Shaka, identificata dal marito. Venivano dalla Nigeria e le hanno seppellite tutte a Salerno ieri. La loro età andava dai 14 ai 18 anni. Osato e Marian erano incinte. (particolare di una foto di Alessandra
Questa è la copertina del mio ultimo romanzo (e-book). Potete accattarvelo per la miserabile somma di 4 euro qui: https://www.youcanprint.it/fiction/fiction-generale/la-sottana-della-vergine-9788892694415.html E questa è la prefazione: Ogni mio libro ha preso forma da un piccolo impulso originario
(“Stronger Together”, 2017, di Jane Eaton Hamilton. Jane è una scrittrice, poeta, artista figurativa, fotografa e femminista canadese, nata nel 1954. Trad. Maria G. Di Rienzo.) Questo è il balbettio della neve quando si muta in nevischio giusto prima della gelata. Capisci il dicembre. Questa è la
05
Nov
2017
Questo è un dipinto di Roxana Halls, “The Suspended Room” – 2012, artista femminista londinese nata nel 1974. Al di là delle intenzioni della sua autrice, ovviamente, sembra rappresentare molto bene (con un pizzico di humor) come mi sento e come vivo in questo periodo. Per questo lo lascio qui
02
Nov
2017
Sono solo quindici minuti di documentario, ma potremmo definirli un quarto d’ora di premi: Miglior Film e Premio del pubblico all’International Cycling Film Festival (2016); Premio della giuria al Bike Shorts Film Festival (2017); Premio per il Messaggio Ispiratore all’Ektopfilm International
29
Ott
2017
(“The F word”, di Avleen Kohli, poeta indiana contemporanea, trad. Maria G. Di Rienzo.) LA PAROLA EFFE Va’ avanti a giudicarmi da quanto scure sono le mie labbra o da quanto chiara è la mia pelle da quanto è corto il mio abito o dalla lunghezza dei miei capelli o del mio mento Va’ avanti […]Leggi
Nel 2015, in Portogallo, due uomini aggredirono una donna che era stata l’ex moglie del primo e aveva in passato avuto una relazione con il secondo. Mentre uno la teneva ferma, l’altro la picchiava con una mazza chiodata. La donna finì in ospedale, per fortuna non in pericolo di vita. In questi
22
Ott
2017
In seguito alla vicenda Weinstein, di cui credo siate tutte/i consapevoli, la scorsa settimana milioni di donne hanno condiviso le loro storie relative ad aggressioni sessuali usando l’hashtag #MeToo (“Anch’io”) lanciato dall’attrice Alyssa Milano; l’hanno fatto in italiano con #quellavoltache su
19
Ott
2017
(tratto da: “This British Human Trafficking Survivor Was Forced to Have Sex 25 Times a Night — But Now Fights Modern Slavery”, di Imogen Calderwood per Global Citizen, 18 ottobre 2017, trad. e adattamento Maria G. Di Rienzo.) (Il distretto “a luci rosse” di Soho, Londra. Immagine di Chris
15
Ott
2017
(“bit by bit”, di Leonarda Carranza – in immagine – poeta e scrittrice contemporanea di origine salvadoregna. Fa parte del Collettivo “Pages on Fire” con cui tiene seminari sulla scrittura creativa e organizza eventi e letture pubbliche. Trad. Maria G. Di Rienzo.) A poco a poco e passo dopo passo
12
Ott
2017
“Spesso mi chiedo che aspetto avrebbe un quotidiano femminista. Non un quotidiano per donne, mirato a un pubblico di sole donne, ma un giornale tradizionale che vanti reali credenziali femministe in termini di struttura, giornalismo e copertura delle notizie. Ci sarebbero delle ovvie, pure
08
Ott
2017
(tratto da: “Police raid offices of women’s groups in Poland after protests”, Associated Press in Warsaw per The Guardian, 5 ottobre 2017, trad. Maria G. Di Rienzo.) Gruppi per i diritti delle donne hanno denunciato i raid della polizia nei loro uffici in diverse città polacche, che hanno avuto
(“Blue Jay” di Katherena Vermette, trad. Maria G. Di Rienzo. Katherena è una scrittrice, poeta e regista canadese Métis, attivista per i diritti dei popoli indigeni. Ha ricevuto numerosi premi per il suo lavoro letterario e quest’anno il suo documentario “This River”, che tratta delle famiglie
01
Ott
2017
Per recensirlo mi basterebbe una frase: “E’ uno dei film più belli che io abbia mai visto.”, ma non gli renderebbe giustizia e riconoscimento: cose che le vittime del massacro di Gwanju (Corea del Sud, 18-27 maggio 1980) di cui il film tratta non hanno ancora pienamente ricevuto. Ma la pellicola
28
Set
2017
Ci dicono che, come donne, dovremmo provare vergogna se siamo sole. Ma qualche volta, come donne, sole è un luogo in cui andiamo per sentire di avere potere. Key Ballah (in immagine) poeta contemporanea e femminista musulmana. Vive in Canada. Trad. Maria G. Di Rienzo Annunci Leggi Tutto
22
Set
2017
Lasciate che me ne tolga uno dalla scarpa – di sassolini fastidiosi, intendo. Il 9 settembre scorso, in relazione alla denuncia per stupro di due giovani americane a Firenze, scrivevo: “(… ) non si può neppure dimenticare che tutte le studentesse americane in Italia sono assicurate per lo stupro e
12
Dic
2017
In novembre, i militari hanno costretto Robert Mugabe a dare le dimissioni da presidente dello Zimbabwe dopo 37 anni di governo in cui a parte usare il pugno di ferro per restare incollato alla poltrona e zittire qualsiasi tipo di opposizione, l’uomo ha fatto ben poco. Il 4 dicembre scorso il nuovo
L’immagine viene da un video reportage di Sonia Rincon per la CBS, il luogo è il quartiere SoHo di New York e i cartelli dicono: Pornhub vende lo stupro – Sì all’erotismo, no alla violenza sessuale – Boicotta la violenza sessuale – Non c’è posto per Pornhub a New York – Pornhub vende l’incesto –
Rebeca Eunice Vargas, in arte Rebeca Lane (in immagine), è nata a Città del Guatemala il 6 dicembre 1984, nel pieno della guerra civile che stava devastando il suo paese. Il nome Rebeca le è stato dato in memoria di una zia, rapita da agenti del governo militare nel 1981 per la sua attività
Jacinda Ardern, 37 anni – in immagine – è stata eletta capo di governo della Nuova Zelanda il 26 ottobre 2017. Fa parte del Partito Laburista (socialdemocratico) ed è la più giovane fra i Primi Ministri di tutto il mondo. La scorsa settimana partecipava al summit per l’Asia Orientale in Vietnam
(“If racism was a burning kitchen” – “Se il razzismo fosse una cucina in fiamme”, scena teatrale in tre atti – più un quarto in premio – di Christy NaMee Eriksen. Trad. Maria G. Di Rienzo. L’Autrice, in immagine, è un’artista multimediale e pluripremiata, nata in Corea del Sud e cresciuta in
14
Nov
2017
Nel gennaio scorso John Carman, un legislatore della contea del New Jersey, si accanì sui suoi social media nel dileggiare le manifestanti della Marcia delle Donne in quel di Washington DC. Mentre la Marcia sommergeva letteralmente la capitale degli Usa protestando contro la violenza sessuale e la
“Cari Delegati, grazie per avermi dato l’opportunità di parlarvi. Io sono Helen Hakena dell’Agenzia per lo Sviluppo delle Donne Leitana Nehan, con sede a Bougainville in Papua Nuova Guinea (PNG). Voglio raccontarvi la storia della mia comunità a Bougainville. Per quelli di voi che non hanno
04
Nov
2017
L’uomo in immagine è Nabih al-Wahsh, un famoso avvocato egiziano politicamente “conservatore”, ripreso durante un recente dibattito televisivo sul canale Al-Assema. La questione in discussione era una nuova bozza di legge sulla prostituzione. Alle donne sedute al suo stesso tavolo ha detto questo
31
Ott
2017
Non voglio rovinarvi la festa, felice Halloween a tutte/i voi. Mi piacerebbe solo che stasera, prima di accendere zucche, di mettervi in costume, di andare a bussare alle porte dicendo in coro “dolcetto o scherzetto” ricordaste che se la caccia alle streghe in Europa è ormai storia, in varie parti
L’ultimo libretto pubblicitario dell’Ikea (valido fino al luglio 2018) che mi è arrivato nella cassetta della posta è decorato da slogan accattivanti quali “Facciamo spazio alla tua voglia di cambiare”, “Facciamo spazio al modo di vivere di ciascuno”, “Crea lo spazio dove esprimere chi sei” e così
24
Ott
2017
“Il sistema elettorale non è fatto affinché noi, il popolo in basso, si governi. Le leggi e le istituzioni dello stato sono fatte per quelli che stanno sopra, i capitalisti e la loro classe politica corrotta, per cui il sistema elettorale risulta essere una grande illusione. Il governo, l’esercito
Cherrylin Reyes ce l’ha fatta. Il più alto grado di giudizio in Gran Bretagna ha accolto la sua denuncia contro i suoi ex datori di lavoro, finora rigettata per la copertura loro offerta dall’immunità diplomatica: si tratta dell’ex ambasciatore saudita Jarallah Al-Malki e di sua moglie. Al-Malki ha
(“As a man with no daughters, here are my views on feminism”, di Jonn Elledge per New Statesman, 11 ottobre 2017. Trad. Maria G. Di Rienzo.) Quando leggo storie su molestie sessuali, la cultura dello stupro o il mansplaining (1), mi sento completamente e decisamente indifferente. C’è una ragione
“Come possiamo dichiarare di essere “scioccati” da una cultura in cui tutti viviamo, a cui tutti partecipiamo e di cui siamo complici? La realtà sull’abuso sessuale è che esso accade perché gli uomini sono in una posizione di potere nella nostra società. Sono socializzati a credere di avere il
(“4 Cozy Coffee Shops You’ll Still Get Harassed At”, di Loretta Donelan per Reductress, 6 ottobre 2017, trad. Maria G. Di Rienzo.) Non c’è nulla di altrettanto rilassante del sorseggiare un latte macchiato caldo nel caffè del tuo quartiere. Che tu abbia bisogno di un posto in cui svolgere un po’ di
07
Ott
2017
Odi gli uomini, ora? Chiede l’articolista all’intervistata in un pezzo (6 ottobre 2017) il cui occhiello recita: “Così l’istruttore abusò di me – Una delle vittime della palestra di karate racconta il suo calvario (iniziato a 13 anni) e quello di cinque ragazzine (…)” La coniugazione del verbo
03
Ott
2017
“Non permettere che nessuno ti derubi della tua immaginazione, della tua creatività, della tua curiosità. Si tratta del tuo posto nel mondo, si tratta della tua vita. Vai avanti e fai con esse tutto quel che puoi, fai di esse la vita che tu vuoi vivere.” Mae Jemison. Mae, nata nel 1956, è stata la
30
Set
2017
“Thunder Thighs” (“Cosce di tuono – Cosciotti”) di Miss Eaves è stato un hit dell’estate appena trascorsa. L’Artista definisce la sua musica “electro – pop – rap – dance” e se stessa una femcee, ove l’ultima parola indica una donna/femminista all’interno della scena hip hop. Il mix non è il tipo di
27
Set
2017
“(…) Per poter capire come il patriarcato funziona, devi prima riconoscere chi è membro della classe dominante e chi è membro della classe subordinata. Devi capire che la violenza maschile contro le donne è sistemica. Devi capire che le donne non sono intrinsecamente “femminili” e che gli uomini
21
Set
2017
Il 24 agosto scorso il cadavere di Gloria Pompili, 23 anni, è rinvenuto sul ciglio di una strada di Prossedi, in provincia di Latina. A un primo esame, poi confermato dall’autopsia, risulta che la giovane donna sia morta di botte. Gloria era una prostituta e cioè, secondo la narrativa in auge tesa
Pavan Amara – in immagine – ha 29 anni, è originaria dell’India e vive in Gran Bretagna. E’ la fondatrice di “My Body Back Project”, un’iniziativa che ha creato e sta creando spazi sicuri in cui le donne vittime di violenza sono aiutate a “riconnettersi” con i propri corpi e ad amarli di nuovo: il
(“You Told Me I Matter”, di Reeti KC per World Pulse, 20 novembre 2017, trad. Maria G. Di Rienzo. Reeti – in immagine – è nepalese e sta studiando Media e Arte all’Università di Kathmandu. E’ un’attivista per il cambiamento sociale che ha già lavorato per media femministi. Desidera “scrivere ed
L’account Twitter di una stazione di polizia scozzese, operativa nella zona di Lochaber e nell’isola di Skye, è famoso per l’arguzia dei suoi messaggi e per l’affettuosa familiarità che usa nel relazionarsi ai cittadini. Nel gennaio 2016 uno dei suoi tweet fu ripubblicato migliaia di volte
(tratto da: “Being a female scientist: marine biologist and computer scientist Laura Uusitalo”, una più lunga intervista di Vvaitkeviciene alla Dott. Uusitalo per Ocean Blogs, 23 ottobre 2017, trad. e adattamento Maria G. Di Rienzo. Laura Uusitalo, in immagine, lavora all’Istituto per l’Ambiente
16
Nov
2017
(Non è solo Hollywood. E’ semplicemente che la maggior parte di noi viene ferita da persone che non raggiungeranno mai i titoli principali dei giornali.) Care Sorelle, scriviamo a nome delle circa 700.000 donne che lavorano nei campi dell’agricoltura e dello stoccaggio nei capannoni in tutti gli
13
Nov
2017
Immagino conosciate questo concentrato di sessismo, razzismo, biasimo della vittima, pregiudizi e stereotipi. Riguarda una ragazza bolognese di 17 anni che ha subito violenza sessuale. Poi l’autore del post, don Lorenzo Guidotti si è “scusato” per la “frase infelice” (una sola, il “Ma dovrei
(tratto da: “Opinion: Criminal justice system is failing women”, di Hilla Kerner – in immagine – per The Vancouver Sun, 6 novembre 2017. Hilla lavora per il Vancouver Rape Relief and Women’s Shelter. Trad. Maria G. Di Rienzo.) Noi, le donne che lavorano nei centri antistupro, non avevamo bisogno
Per il loro libro “200 Women”- ed. Chronicle Books, prezzo 35 sterline (ma se lo ordinate tramite The Guardian, da cui ho ricavato la notizia, la cifra scende a 29.75) – Geoff Blackwell e Ruth Hobday hanno appunto posto a duecento donne influenti la medesima domanda: “Cos’è importante per te?” Qui
(“How we learn to accept art that hates woman”, di Sarah Ditum per The Newstatesman, 26 ottobre 2017, trad. Maria G. Di Rienzo.) Le accuse sono sempre “scioccanti”. Due parole sposate eternamente fra loro in “giornalistese” ogniqualvolta è riportato un resoconto di violenza contro le donne da parte
“Le bambine e le donne affrontano difficoltà sproporzionate. Una donna muore a causa di complicazioni durante la gravidanza o il parto ogni due minuti. Di media, le donne guadagnano il 77% di quel che guadagnano gli uomini. Le ragazze passano dal 30 al 50% di tempo in più dei ragazzi aiutando nei
(“In Brazil, one woman challenges a system ‘made by men for men’ “, di Gabriel Leão per Women’s Media Center, 19 ottobre 2017, trad. Maria G. Di Rienzo) Quando in agosto la scrittrice e attivista femminista brasiliana Clara Averbuck – ndt.: in immagine – respinse le avance di un guidatore Uber
20
Ott
2017
All’inizio di questo mese, una maestra elementare statunitense ha condiviso l’immagine qui sopra. Si tratta di una poesia scritta di getto da una delle sue scolare, una bambina di otto anni: “L’ha scritta durante la ricreazione – nessuna imbeccata, solo pensieri spontanei.” “La vera femminilità”
(“Sexual Assault Survivors Are Caught Between A Rock And A Hard Place”, di Dina Honour, Bust Magazine, ottobre 2017, trad. Maria G. Di Rienzo. Dina è una scrittrice statunitense che vive con il marito e due figli in Danimarca.) Quando una denuncia di assalto sessuale o molestia che investe qualcuno
(“We need personal, everyday action to end violence against women”, di Nana Nyarko Boateng – in immagine – per Open Democracy, 2 ottobre 2017. Nana Nyarko Boateng è una scrittrice e editrice ghanese. Trad. Maria G. Di Rienzo.) L’attivismo può essere sia soffice come un cuscino, sia duro come una
“Village Rockstars” (“Le rock star di villaggio”) è stato presentato al Toronto International Film Festival (TIFF), di recente concluso, e alla New Directors Competition a San Sebastian, dove è stato il film che ha ricevuto più applausi dal pubblico al termine della proiezione. Si svolge appunto in
(tratto da: “How to spend EUR 500 million: women’s rights groups on European UN grant”, di Cindy Clark per AWID, 21 settembre 2017, trad. e adattamento Maria G. Di Rienzo.) In anni recenti, le attiviste per i diritti delle donne hanno avuto difficoltà ad accedere alle risorse globali. Alcuni paesi
(“Interview with Azeb Girmai of Environmental Development Action (ENDA)”, Wedo, 23 agosto 2017, trad. Maria G. Di Rienzo.) WEDO: Cosa ti ha spinto a essere coinvolta nel lavoro che fai? Azeb: Ho lavorato in Etiopia con un’organizzazione per lo sviluppo, l’Environmental Development Action (ENDA)
(“Saudi women are now free to drive – but not to speak about it”, di Julia Rampen per The New Statesman, 27 settembre 2017, trad. Maria G. Di Rienzo. Ndt.: nello stesso giorno, 27 settembre, questo blog ha ricevuto 58 visite dall’Arabia Saudita, cifra irrisoria che diventa rilevante solo per la
L’appello della CGIL affinché le donne scendano in piazza sabato 30 settembre prossimo. AVETE TOLTO SENSO ALLE PAROLE Volete togliere senso ai numeri che parlano di un dramma. Non sapete quanto pesa denunciare e quale scelta sia. Ogni denuncia porta con sé la nuova violenza di cronache morbose
20
Set
2017
Quando apprende che la tv britannica (Channel 4) manda in onda dal 17 settembre una serie basata sui lavori di Philip K. Dick, cosa fa un’avida lettrice/autrice di fantascienza come me? Guarda di corsa la prima puntata, ovvio. E rimane seduta un paio di minuti, dopo la sua fine, a chiedersi se fare