Di Serena Dinelli

In questi giorni mi sono riletta “Imperium” di Ryzard Kapucinski e letta “Diario del Presidente” di Boris Eltsin, l’uomo che a suo tempo passò la mano a Putin. Entrambi letture affascinanti e molto istruttive. Con la sua ironia di polacco colto e umanista Kapucinsky racconta vari viaggi fatti in URSS e poi nella Russia che stava cambiando pelle. Più difficile trovare il breve libro diEltsin, uscito a suo tempo allegato a l’Unità, l’ho trovato su una bancarella di usato.

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