Cara Susanna, in questi giorni chiusa in casa soffro molto di solitudine, cerco di distrarmi guardando la televisione, navigando in Internet, leggendo qualcosa ma ti confesso che arrivo con molta fatica a sera e non vedo l’ora di prendere il mio sonnifero e addormentare nella notte ogni mio disagio. L’idea che questa reclusione possa continuare a lungo mi sta distruggendo. E poi ho paura. Solitudine e paura, paura della solitudine, paura della malattia, paura della morte. Paura di avere paura. Vorrei che fosse sempre l’ora di andare a dormire.

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