Un film di amore, studi e carriere, rapporti familiari,  ed un po’ di humour alla Allen. E molta, molta New York malinconica sotto la pioggia.

diErica Arosio

Era dal 2011, anno di quella meraviglia di Midnight in Paris, che un film di Woody Allen non mi rapiva in maniera così totale. Caro Woody, ma come fai a 84 anni (li compi a giorni, il primo dicembre) a scrivere e dirigere un film così libero, frizzante, pieno di emozioni e ironia? Sei unico e sei straordinario.

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