Globalmente, riferisce la FAO, la maggioranza delle donne attive economicamente nelle nazioni meno sviluppate lavora nell’agricoltura. E secondo il censimento dell’agricoltura del 2012 (i dati più recenti a disposizione) il 30% degli agricoltori sono donne. Il problema? Gli ostacoli “gender specific” come la carenza di accesso alle terre, i finanziamenti, i mercati, l’istruzione e il training in agricoltura, condizione di lavoro adatte e trattamento equo danno alle agricoltore uno svantaggio significativo prima ancora che arino un campo o seminino.

Probabilmente il più grande blocco sono i diritti sula terra.

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