Sacrificare l’agnello è un simbolo religioso di purificazione e salvezza che risale alle origini, ancor prima del Cristianesimo che oggi dovremmo vedere come un’usanza di gratuita crudeltà: togliere un cucciolo alla propria madre ci dovrebbe apparire, con la nuova sensibilità anche verso animali non da compagnia, una forma di razzismo.

Ci disperiamo per la morte del nostro cagnolino, ma spesso rimaniamo insensibili alla macellazione di animaletti teneri che soffrono ed hanno paura, gioiscono e ci mostrano amicizia.

Non vi farò la storia del significato originario del sacrificio, ma mi limito alla Religione Cristiana che con il Nuovo Testamento riconosce nell’agnello il Cristo, il suo sacrificio per salvare l’umanità.

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