Solo tre difetti, minimi, per una lettura che vi farà ansimare sul serio.

Frenetico, rocambolesco, anti-quiete. Energico, troppo, come la vita. Esattamente come la vita. Il primo difetto: il titolo, troppo comune e ambiguo; un romanzo così particolare rischia di confondersi con la melma di narrazionciucole commerciali. Il secondo difetto: il finale. Dopo un viaggio così accelerato si poteva anche spezzare e lanciare il freno, non tirarlo. Grazia, che fai? ci abitui a non respirare e poi ci piazzi a pane e ossigeno?

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