Ha fatto della sua ispirazione poetica un lavoro, un successo e un metodo per scavare dentro se stessi esprimendo in un linguaggio ‘cifrato’, quello dei versi, ciò che di più intimo può emergere. Isabella Leardini (Rimini, 1978), poetessa giovane che scrive per i giovani, ha trovato il modo di ammansire la belva feroce della poesia rendendola strumento di rinascita.

E, nel saggio narrativo Domare il drago (Mondadori, 2018) – che non è un corso di scrittura creativa, ma il metodo per mettere a fuoco ciò che siamo – ci spiega, attraverso l’esempio degli autori classici e le prove poetiche degli allievi dei suoi laboratori, come si può trasformare la tensione emotiva in spinta creatrice e risanatrice.

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