In una Calabria dai paesaggi assolati, aspri, ma bellissimi, troviamo un piccolo borgo medievale, che sopravvive immutato nei secoli, raccolto attorno ad un austero castello, dove due famiglie forti e fiere si sono giurate odio eterno e… dove due giovani “nemici” si amano disperatamente a dispetto di tutto e di tutti.
La seconda guerra mondiale è appena terminata, alcuni giovani ancora non sono tornati dal fronte e forse non torneranno più. Parte da questo contesto storico il romanzo “La figlia di Giulietta e Romeo” scritto da Maria Principalli Lajacona, il cui titolo, in primis, ci riporta al capolavoro letterario di William Shakespeare.