Per lei non c’è posto nell’albergo. Come una Messia femmina, Asia Bibi ripercorre le tappe del suo peregrinare in un tempo d’Avvento che non ha nulla di retorico e dolciastro. Non c’è posto davvero, letteralmente. La donna cattolica pachistana scagionata dall’ingiusta (e insensata) accusa di blasfemia dopo una vicenda distopica durata dieci anni vive in una sospensione penosa.

di Daniela Tuscano

Asia Bibi, artwork di Ernie Kasper.

Asia Bibi, artwork di Ernie Kasper.

Costretta a lasciare il Pakistan per sfuggire a branchi di fanatici sanguinari, non trova un solo paese occidentale disposto ad accogliere lei e la sua famiglia https://m.youtube.com/watch?v=j-yysNpFC7U .

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