Mentre noi siamo in attesa dei risultati del voto elettorale del 4 marzo,  con ansia e un senso di responsabilità frustrato dal non poterla esercitare fino in fondo,  in Gran Bretagna invece, momentaneamente accantonati i disagi provocati dalla Brexit e i problemi interni al Paese, si attende con altrettanta ansia il 19 maggio: giorno in cui il principe Harry, secondogenito del principe Carlo d’Inghilterra, convolerà a nozze con l’americana Meghan Markle.

Prendiamoci una pausa. Dal confronto elettorale, dal dibattito pseudo intellettuale, rigoroso quanto indisciplinato, concettuale e programmatico quanto fatuo e pregiudizievole  e immergiamoci nelle moderne favole.

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