È che mi sono rotta. Mi sono rotta del ruolo dell’eterna seconda. Nessuna donna è un’isola.

di Daniela Tuscano

Mi sono rotta di non essere mai indispensabile. Di farmi in là. “Prima la democrazia, poi la Gpa”, ripetono (ordinano) i maschi, perché questa è una faccenda settoriale, come la prostituzione “regolamentata”. Vuoi mettere coi Grandi Principi. Renditi conto, sennò tornano i fascisti. (Come se, peraltro, se ne fossero mai andati.) Quegli stessi fascisti la cui pericolosità viene sbandierata nelle bacheche progressiste dell’universo web, mentre la vittima prima di quest’orrore, la ragazza fatta a pezzi da un altro fascista, però nigeriano – o non si vuole ammettere ne esistano in certe zone del mondo, dove le donne contano ancor meno che da noi? -, è cancellata, inghiottita nel cono d’ombra del silenzio.

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