Le cosiddette parolacce troppo spesso sono contro le donne.

di Maria Giovanna Farina

Il linguaggio, questo speciale compagno della nostra vita capace di renderci superiori a tutti gli altri esseri del Pianeta, a volte ci lascia per così dire un po’ perplessi: penso a quando il maschilismo ferocemente si impone dettando consuetudini difficili da debellare. Le cosiddette parolacce troppo spesso, ci avrete fatto caso, sono contro le donne.

“Figlio o figlia di puttana” è l’esempio più grossolanamente e diffusamente ricorrente. Perché non esiste la controparte maschile per disprezzare qualcuno? Il motivo è che gli uomini possono essere liberamente i più grandi cacciatori di donne, tanto la loro immagine resterà sempre intatta e protetta dalla mentalità per cui, nonostante la vasta collezione di amanti, restano dei formidabili straordinari tombeur de femmes.

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