È successo a Cassina de’ Pecchi, non lontano da Milano, ma richiama tanti altri omicidi-suicidi destinati a restare nell’ombra delle pagine locali. Gli ingredienti, che rendono questi casi di femminicidio (uso volutamente questa espressione) quasi «normali», per nulla appetibili per le prime pagine, ma nemmeno per gli/le opinionisti/e ufficiali delle prime pagine, sono sempre gli stessi. E non importa se, come in questo caso, si trattava di una coppia di quarantenni.

L’uomo era depresso: ragioni di lavoro, indebitamento per la casa ,ecc.

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