femminicidioTrentadue donne uccise dal gennaio 2016 a oggi, di cui l’80% da un compagno, marito o ex. E non siamo neanche a metà dell’anno. In soli due giorni a Firenze, e a Roma, altre due donne freddate. E si sospetta che nel caso della morte di Mariangela a Rieti non si sia trattato di un suicidio. Tra l’altro sarebbe stato un modo inusuale tra l’altro di eseguirlo, perché non c’è letteratura che rilevi la somministrazione di acido muriatico o candeggina come possibile mezzo per uccidersi, forse perché troppo doloroso, ad alto rischio di lasciare danni gravissimi permanenti in caso di mancata morte.

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