A Roma, una mostra mette a confronto Correggio e Parmigianino, due grandi parmensi della pittura. Ma Francesco Mazzola, detto, appunto, il Parmigianino, ebbe una vita particolare. Addirittura rovinata a causa dell’alchimia, come riporta Giorgio Vasari, il grande biografo degli artisti. Lo storico insinua il dubbio: l’artista la voglia di arricchirsi con la pietra filosofale che avrebbe trasformato in oro il vil metallo, deviò l’artista dalla strada giusta della pittura e in breve lo cambiò in un uomo malconcio, con barba incolta, stranezze e bizzarre frequentazioni.

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