Se è vero — come, accidenti, è vero — che per una donna sentirsi dire «come sei magra» è ancora più gratificante che sentirsi dire «come sei bella», si capisce meglio anche la reazione di Amy Schumer di fronte a chi ha avuto l’ardire di accostarla a personaggi femminili «plus size», le temute – da milioni di donne – taglie forti.

Qualcosa, i tanto vituperati modelli estetici imperanti sono riusciti a fare se anche Schumer, che è un’attrice comica, questa volta non l’ha messa sul ridere.

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