W. Women in Italian Design dal 2 aprile alla Triennale di Milano ripercorre un tema dal cammino ancora troppo accidentato: il design al femminile.La mostra, a cura di Silvana Annicchiarico, è un’indagine rigorosa su quello che le donne hanno davvero fatto, su quello che per troppo tempo è stato taciuto, su quei salti conoscitivi della storia che ha portato nell’ombra donne come Perriand, Reich e Gray. Ma non solo: parlarne in un linguaggio consono, che è quello femminile. Così la mostra si apre con una scelta forte: una sorta di grande utero, «uno spazio – afferma Annicchiarico – che allude al corpo femminile ed evoca la sua natura più intima: una sorta di grande utero abitato da sussurri, litanie e chiacchiericci in cui aleggiano ricami, intrecci, merletti».

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