Calamity Jane, un secolo e mezzo dopo, non avrebbe saputo reincarnarsi in una silhouette più accattivante.

Quando lo sguardo di ghiaccio di Dorothea Wierer s’infila nel millimetro della diottra della carabina per mirare un bersaglio di 4,5 cm (11,5 per la posizione in piedi) distante 50 metri, mentre il dito indice della mano destra esercita una pressione di 500 grammi sul grilletto per far esplodere dalla canna la cartuccia .22 Long Rifle da cui dipendono i minuti di penalizzazione, i popoli del Grande Nord trattengono il fiato, la Russia palpita, la Siberia sussulta e il biathlon, finalmente, dopo millenni di caccia al bisonte, battaglie tra vichinghi e impiego militare, si ricorda di essere uno sport (anche) per donne.

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