I miei rapporti con Roma, com'è noto, sono complicati (e forse proprio per questo mi hanno chiesto di scriverci su, ma di questo si parlerà più avanti). Ora, chi son io per poter raccontare una città che è stata narrata dai grandissimi e che viene oggi narrata con impressionante frequenza? Una voce piccola, certo. Ma anche impigliata in non poche contraddizioni, perché la odio e la amo. Quando mi si rimprovera per il primo dei due sentimenti (ma come, invece di baciare i sampietrini per essere nata a Roma, la disprezzi?), rispondo che non è sempre  così.

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