Nell'immobilità possono esserci turbini, come ora. Non solo turbini lavorativi, e collettivi nonostante la distanza fisica (parlo del Salone del Libro Extra, che prende vita dopo due settimane di conversazioni, mail, telefonate del gruppo di lavoro, e prende vita in una "altra forma", e chissà quali strade ci saranno dopo, ma intanto c'è questa). Turbini di pensieri, emozioni di ogni segno, anche stupore per aggressività inedite di persone che si ritenevano miti, e crolli, e rabbie, tutto inevitabile, visto il momento.

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