Non so esattamente perché, ma da quando è iniziata la fase due dormo peggio, mi risveglio molte volte durante la notte, resto a guardare il soffitto senza riuscire a soffermarmi su un pensiero preciso. Non sarebbe esatto dire che mi preoccupo del presente e del futuro: certamente mi preoccupo, ma di giorno, possibilmente davanti a un quaderno o un'agendina aperta sul calendario, guardando i tratti di penna già fatti sugli impegni pregressi e che non ci sono e che non ci saranno, non come immaginavo almeno.

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