La musica del diavolo non ha nulla di complicato. Anzi, a quanto si racconta, è costruita su melodie elementari condite da accorte dissonanze: due note, insomma, e l' inferno è servito, naturalmente secondo gli antichi convincimenti (che tanto antichi  non sono: il vecchio jingle di Canale 5 era costruito su scala pentatonica, la più antica - era alla base del corale gregoriano - ma anche la più popolare, era fatta per essere intonata senza fatica dai fedeli, la musica di Vangelis per il vecchio spot Barilla era esemplare per la facilità di memorizzazione; e la colonna sonora di Angelo Badalamenti per Twin Peaks era una vera festa postmoderna di citazioni più o meno colte ma tutte riconoscibili).

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