"Parliamo della ricostruzione. Procede con estrema, preoccupante lentezza. È così. E i motivi, sostanzialmente, sono tre. Primo, i terremotati non conoscono ancora bene i loro diritti. Molti non hanno capito che lo Stato è pronto a coprire tutte le spese e certo non aiuta tanta burocrazia, legnosa e ottusa. Secondo, la terra, purtroppo, continua a tremare. E questo scatena in tanti un tragico quesito: ha senso restare e ricostruire una casa e una vita qui?

Il terzo motivo provo ad indovinarlo: molte domande non vengono inoltrate per colpa di numerosi abusi edilizi preesistenti.

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