Cristina Zanetti

Odissea. Cronache d'incoscienza e di vita estrema

Il mondo è la gigantesca Odissea composta d’infinite storie. Quella narrata in questo libro è unica e irripetibile, è la nostra Odissea. Ce la porteremo dentro per sempre. Per questa sola ragione è uguale a tutte le altre.
Non è un libro sul cancro ma sulla gioia di stare insieme. Marina e l’amore terapeutico della sua squadra di donne.
Marina è napoletana e vive a Bologna da molti anni. È ostinata, testarda, irremovibile. Non si scoraggia davanti alle difficoltà e le supera. Ha sempre ragione, non ammette gli errori e persevera. In napoletano, è capatosta. Generosa e intrattabile, geniale e intraprendente, imprevedibile e irascibile, è amata o detestata, senza mezze misure. Di colpo deve fare i conti con una novità che sconvolge la sua vita e quella del gruppo di donne che la circonda. L’imprevisto è di una tale portata da costringerla a ritirarsi nella sfera privata e sospendere i progetti che avevano riempito il tempo precedente. “Non era possibile. Lei era indistruttibile, era la natura allo stato brado, la gioia di vivere in persona, non poteva capitarle un guaio del genere. E noi cosa avremmo dovuto aspettarci? La nostra intera vita d’impegno, una dannata direzione da seguire insieme nonostante le incomprensioni e le zuffe, tutto improvvisamente appeso a un filo. Dopo quelle sfacchinate, dopo il generoso sacrificio dei nostri anni migliori, non avremmo almeno meritato una salute di ferro, una specie di incolumità fisica per sopportare altre delusioni, altri fallimenti e forse esultare per qualche piccola vittoria che il futuro ci riservava?”. Marina è simpatica, esuberante, vitale. Con lei le cose si fanno allegramente o non si fanno e affronta il cancro con carica euforica, radunando attorno a sé, con il solito ésprit de combat una squadra speciale che le assicura presenza continua, protezione incondizionata e amore a prova di bomba. Il cancro diventa collettivo. La vittoria è scontata a patto che, come al solito, si tenga duro. La buona tavola e la passione per il cinema si dimostrano formidabili antidoti alle difficoltà del momento. Mentre Marina e la squadra corrono sull’orlo del precipizio, entrano in scena altri personaggi estranei alla “missione salvataggio”, presi nel flusso di vite che non si fermano solo perché la sua è in pericolo. C’è Urbano, la longevità in persona, e Ruxandra, la sua badante anarchica. Gioia che ha adottato un bambino e finalmente va in Congo a prenderselo. Virginia che, contro ogni pronostico, affronta una svolta epocale e una nuova convivenza. Simonetta che filosofeggia durante rigeneranti camminate all’aria aperta. Tutti sono proiettati nel futuro, dimentichi della precarietà del presente. A differenza della squadra e della sua leader carismatica, per le quali ogni giorno che passa è una conquista. Le cronache tragicomiche di questa Odissea contemporanea, che si svolge fra Bologna e Cervia – buen retiro della compagnia – si concludono in modo sorprendente, con determinazione e follia.
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www.geysir.it (blog esplorativo di cristina Zanetti)
www.stopmovie.it (sito del primo romanzo)

Tipologia di Libro: Romanzo

Libro edito da: Cicero

Anno di pubblicazione: giugno 2014

Argomenti Trattati: storie di donne - salute